Sacchetti a fondo quadro: ma di carta!
E pensare che tutto è iniziato con la produzione di sacchetti a fondo quadro di carta!
Oggi Anico ha già 32 anni.
Nel 1989 era stata rilevata da tre soci, tra cui l'attuale titolare, Mazzei Antonio.
Nel giro di poco tempo però gli altri due soci abbandonarono il progetto e nel 1994 Antonio Mazzei risultava unico proprietario di un'azienda monoprodotto e specializzata nella produzione di sacchetti a fondo quadro di carta.
Perché proprio Anico?
L'acronimo ANICO, scelto come nome dell'azienda, non è noto a cosa si riferisca, ma se chiedete al titolare, Sig. Antonio, vi risponderà:
“l'azienda precedente aveva un socio che si chiamava Nico…”
Deriva quindi da Antonio e Nico? Chissà, sta di fatto che da quella data Anico ha iniziato ad evolversi ed a progettare altri tipi di lavorazioni.
Una Storia di crescita nella produzione di sacchetti a fondo quadro di carta
Nel 2000 infatti acquistava la sua prima accoppiatrice solvent less che utilizzava per plastificare esternamente i sacchetti derivanti dalla propria produzione di sacchetti a fondo quadro di carta.
Nel 2001 è arrivato anche il primo fustellatore meccanico al quale si aggiunsero poco dopo anche le bobine destinate alle aziende che confezionavano in maniera automatica.
La strada era ormai tracciata.
Una strada verso la leadership nella produzione di sacchetti a fondo quadro di carta, che portò l'azienda in pochi anni a diventare un punto di riferimento nel settore.
La tecnologia? Un prezioso alleato
Da quel momento la governance di Anico ha effettuato numerosi investimenti, in particolare due che ne hanno segnato strategicamente il futuro, che rappresenta adesso il nostro presente:
- l'acquisto della prima macchina da stampa gearless
- il trasferimento in un nuovo capannone di proprietà
Tutto questo avveniva contemporaneamente nell'agosto del 2005 e questi due investimenti superavano abbondantemente il fatturato dell'epoca.
Potrebbe sembrare un azzardo, ma da quel momento, solo il tempo di metabolizzare finanziariamente l’investimento, che la produzione di sacchetti a fondo quadro di carta iniziò a crescere costantemente così come il fatturato.
Produzione di sacchetti a fondo quadro di carta e la crisi finanziaria globale 2008/2009
Un’altra data molto significativa nella storia dell’azienda è stato l'anno 2009, nel quale, tra le mille difficoltà conseguenti alla crisi finanziaria globale, è stata la prima ad utilizzare la tecnologia della laseratura al volo per fustellare la carta.
Da quell'epoca in poi si sono susseguiti molti altri investimenti, volti ad implementare e migliorare soprattutto il parco macchine che ha migliorato le performance di produzione di sacchetti facendo di Anico uno dei più importanti sacchettifici italiani.
Nell'anno 2017 si è iniziato a fare un ulteriore capannone di 4000 mt coperti che ha permesso l’anno successivo di inserire un ulteriore macchinario per reparto, a cui si è aggiunta nel 2020 un'altra serie di investimenti in macchinari e un ampliamento del precedente capannone.
Le certificazioni
Anico ha ottenuto varie certificazioni nel corso del tempo.
Le due attualmente attive sono:
BRCGS packaging tratta l'ordine e la pulizia in azienda. Questo potrebbe sembrare scontato, ma nella pratica sottopone Anico, produttore di packaging in carta, alla medesima normativa e disciplina applicata alle aziende che producono il cibo contenuto nel packaging in film. Tale normativa è molto stringente sia da un punto di vista igienico che in merito all'organizzazione.
Soddisfare i requisiti dello standard BRCGS packaging, quindi, dimostra il nostro impegno a fornire, ai nostri clienti, prodotti di alta qualità e sicuri per il contatto con gli alimenti. La certificazione BRCGS Implica il soddisfacimento di tutte le normative applicabili all’igiene alimentare dei prodotti e del consumatore finale.
Un’altra importante certificazione attualmente attiva è la FSC® (Codice di licenza FSC-C119810). La certificazione FSC implica cura delle foreste e delle generazioni future. Scegliere un packaging certificato FSC significa supportare una gestione responsabile del mondo forestale.fake rolex kaufen
Tutto questo dimostra che noi di Anico siamo molto sensibili alla problematica della ecosostenibilità del packaging, infatti, Anico utilizza solo carta di cui è certificata la provenienza da foreste eticamente ed ambientalmente gestite correttamente.
La squadra e la responsabilità sociale
L'azienda attualmente ha impiegate al suo interno circa 75 persone, tutte provenienti dai territori limitrofi.
Si preferisce infatti assumere personale del territorio anche inesperto e da formare all’interno per creare quell'indotto e quella funzione sociale che riteniamo un'azienda media possa e debba esercitare sul territorio nel quale ha sede.
Questa è una strategia talvolta più onerosa, ma crediamo eticamente corretta e che nel lungo periodo possa ripagarci degli sforzi fatti. Anche questa è sostenibilità!
E pensare che tutto questo è nato da un semplice sacchetto di carta a fondo quadro!